Contenuti
- 1 FAQ Bonus bici elettriche decreto Rilancio: tutte le domande e risposte su come richiederlo e ottenerlo. I modelli di e-bike dove si risparmia di più.
- 1.1 Che cos’è il bonus bici elettrica ?
- 1.2 Quali sono i requisiti per ottenere il bonus e-bike ?
- 1.3 Quanto si risparmia con il bonus bici ? Quali sono i modelli di e-bike dove si risparmia di più?
- 1.4 Che differenza c’è tra bonus bici e il bonus rottamazione?
- 1.5 Il bonus bici e il bonus rottamazione sono cumulabili ?
- 1.6 Come ottenere il bonus e-bike ?
- 1.7 Qual’è il sito dove richiedere il bonus bici ?
- 1.8 Fino a quando si può comprare la bici elettrica? E’ retroattivo?
- 1.9 Il testo integrale dell’articolo 229 del Decreto rilancio
FAQ Bonus bici elettriche decreto Rilancio: tutte le domande e risposte su come richiederlo e ottenerlo. I modelli di e-bike dove si risparmia di più.
Il governo ha finalmente reso noto il testo del Decreto Rilancio, che all’articolo 229 riporta le “Misure per incentivare la mobilità sostenibile”. Si tratta di quello che è stato definito in tanti modi, da bonus bici elettriche a bonus monopattino, da bonus hoverboard a bonus segway, da bonus mobilità elettrica a bonus mobilità alternativa.
Tutte queste definizioni sono in un certo senso corrette, perché gli incentivi riguardano (testualmente):
“veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”
( art.205 del Decreto Rilancio )
Vi rientrano quindi sia bici elettriche a pedalata assistita, che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monocicli elettrici detti anche monoruota o monowheel. In fondo a questo articolo potrete trovare il testo integrale dell’articolo 229.
Si tratta però di un testo di non immediata comprensione, tanto più che è stato scritto come integrazione all’articolo 2 del decreto – legge 14 ottobre 2019 ( Misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane ).
Pertanto vi consigliamo di leggere prima le nostre domande e risposte con tutti dettagli su come ottenere il bonus mobilità elettrica che seguono.
Che cos’è il bonus bici elettrica ?
E’ un rimborso pari al 60% del costo di acquisto sostenuto per comprare bici elettriche a pedalata assistita, monopattini elettrici detti anche e-scooter , hoverboard detti anche skateboard elettrici, monocicli elettrici detti anche monowheel.
Il tetto massimo del rimborso è di 500€ per le persone che, soddisfando i requisiti che diremo nei punti che seguono, acquistano uno di questi veicoli a propulsione elettrica.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus e-bike ?
Il decreto rilancio è molto chiaro su questo punto e stabilisce che per avere i requisiti del bonus bici bisogna essere:
residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti .
Non ci sono invece requisiti di reddito, in questo senso il bonus è erga omnes.
Quanto si risparmia con il bonus bici ? Quali sono i modelli di e-bike dove si risparmia di più?
Per sapere quanto si risparmia col bonus bici basta fare un semplice calcolo matematico. Se il tetto massimo è di 500€ e lo sconto è del 60% , chi acquista una bici elettrica di fascia medio/bassa, fino a 833€ ( =500€/0,6 ) avrà un risparmio percentuale del 60% ma un risparmio assoluto inferiore a 500€ , perché non raggiungerà il tetto massimo.
Chi invece acquista una bici elettrica di fascia alta, sopra gli 833€ , avrà un risparmio effettivo di 500€ ma il risparmio percentuale sarà ovviamente inferiore al 60%, perché andrà calcolato sul prezzo totale che è superiore.
Vediamo alcuni esempi di bici elettriche sotto gli 833€, sulle quali risparmiare il 60% . Le abbiamo selezionate tra le bestseller di Amazon, ovvero le bici che hanno incontrato di più il favore degli utenti:
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Ecco invece alcuni esempi di bici elettriche sopra gli 833€, sulle quali risparmiare 500€ :
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Infine ecco alcune proposte di bici elettriche top di gamma, che magari chi riesce a cumulare il bonus bici con il bonus rottamazione auto da 1.500€ riuscirà ad ottenere con poche centinaia di euro:
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Che differenza c’è tra bonus bici e il bonus rottamazione?
L’articolo 205 del Decreto Rilancio si compone in realtà di due parti. Oltre al bonus bici da 500€ massimi sopra descritto è previsto un ulteriore bonus, detto bonus rottamazione, che può essere cumulato con il bonus bici .
L’importo del bonus rottamazione è di 1.500€ per ogni autovettura e di 500€ per ogni motociclo rottamati . Oltre all’acquisto dei mezzi a propulsione elettrica , si può impiegare per abbonamenti al trasporto pubblico o servizi di sharing.
I veicoli che rientrano nella rottamazione sono le auto fino alla classe Euro 3 e i motocicli di classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi.
Il bonus bici e il bonus rottamazione sono cumulabili ?
Si. Pertanto chi possiede i requisiti del bonus bici e ha un auto Euro 2 o Euro 3 da rottamare potrebbe risparmiare sull’acquisto di una bici elettrica fino 2.000€ .
Come ottenere il bonus e-bike ?
Il ministero dell’Ambiente ha previsto un portale con delle domande e risposte sul bonus bici, dove si dice che l’erogazione avverrà in due fasi.
Fase 1: in una prima fase, fino a che non saranno operativi il portale e l’App per il bonus bici, in cui il bonus verrà erogato tramite rimborso. Il cittadino potrà effettuare l’acquisto ( anche online tramite e-commerce ) ma dovrà farsi rilasciare regolare fattura, intestata a un beneficiario in possesso dei requisiti richiesti. Poi dovrà caricare questo documento slla piattaforma online che sarà appositamente prevista. In questo modo verrà rimborsato il 60% del costo sostenuto fino ad un massimo di 500€. Questo punto è molto importante, soprattutto se si vuole acquistare una bici elettrica online: prima dell’acquisto assicuratevi sempre che siano in grado di rilasciarvi regolare fattura.
Fase 2: in una seconda fase, quando sarà operativo il portale per il bonus bici, il beneficiario dovrà registrarsi per ottenere il buono da utilizzare presso dei rivenditori autorizzati. A quel punto lo sconto del 60% verrà applicato direttamente dal rivenditore, che si farà poi rimborsare dallo stato.
Qual’è il sito dove richiedere il bonus bici ?
Il portale per ottenere il bonus bici non è ancora attivo e lo sarà intorno a metà Luglio, quindi non si conosce ancora l’indirizzo del sito. Non appena sarà disponibile metteremo un link in questo articolo, per tenere i nostri clienti sempre aggiornati. Quindi torna a visitarci in questa pagina e potrai accedere al sito direttamente da qui.
La realizzazione è stata affidata alla Sogei SPA, una società informatica statale che fa riferimento al MEF, il Ministero delle Finanze. Il ministro dell’ambiente Costa ha assicurato che verranno prese le misure perché il sito non vada subito in “sovraccarico” per il click day, come successo col sito dell’INPS all’annuncio del bonus Partite IVA .
Fino a quando si può comprare la bici elettrica? E’ retroattivo?
Il periodo di validità del bonus mobilità è dal 4 Maggio 2020 al 31 Dicembre 2020 ed è pertanto retroattivo, vale cioè anche chi ha deciso di comprare una bici elettrica dopo il 4 Maggio, inizio della cosiddetta Fase 2, ma prima dell’approvazione e della pubblicazione del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale.
Attenzione però alla cifra stanziata: per il 2020 sono stati stanziati 120 milioni di Euro a copertura del bonus bici e del bonus rottamazione. Pertanto al raggiungimento delle coperture, è probabile che vi sia una precedenza cronologica per chi ha acquistato la bici per primo. Sconsigliamo quindi di aspettare Dicembre per acquistare la bici elettrica.
Il testo integrale dell’articolo 229 del Decreto rilancio
Di seguito il testo integrale dell’Articolo 229 del Decreto Rilancio. Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 Maggio 2020 e qui potete trovare il testo integrale.
Art. 229 Misure per incentivare la mobilita' sostenibile 1. All'articolo 2 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141 sono apportate le seguenti modificazioni: a) il terzo periodo del comma 1 e' sostituito dai seguenti: "Le disponibilita' di bilancio relative all'anno 2020, anche in conto residui, sono destinate, nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, alla concessione in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Citta' metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di un "buono mobilita'", pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonche' di veicoli per la mobilita' personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all'articolo 33- bis del decreto - legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, ovvero per l'utilizzo dei servizi di mobilita' condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Il "buono mobilita'" puo' essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d'uso previste. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono definite le modalita' e i termini per l'ottenimento e l'erogazione del beneficio di cui al terzo periodo del presente comma, anche ai fini del rispetto del limite di spesa. Al fine di ridurre le emissioni climalteranti, le risorse relative agli anni dal 2021 al 2024 sono destinate nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, alla concessione, ai residenti nei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell'Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE che rottamano, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, di un "buono mobilita'", cumulabile con quello previsto al terzo periodo, pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamati da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l'acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonche' di biciclette anche a pedalata assistita, e di veicoli per la mobilita' personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all'articolo 33- bis del decreto - legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 o per l'utilizzo dei servizi di mobilita' condivisa a uso individuale.". b) all'ultimo periodo del comma 1, le parole "presente comma" sono sostituite dalle seguenti: "sesto periodo"; c) al comma 2, al primo periodo, le parole "corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale" sono sostituite dalle seguenti: "corsie riservate per il trasporto pubblico locale o piste ciclabili", e al terzo periodo le parole: "e n. 2015/2043" sono sostituite dalle seguenti: "o n. 2015/2043"; 2. Il decreto di cui all'articolo 2, comma 1, quinto periodo, del decreto legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e' adottato entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. Il fondo di cui al medesimo articolo 2, comma 1, del citato decreto- legge n. 111 del 2019, e' incrementato di ulteriori 50 milioni di euro nell'anno 2020. Al relativo onere si provvede mediante utilizzo delle risorse disponibili, anche in conto residui, sui capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, finanziati con quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2, di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, di competenza del medesimo stato di previsione. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio, anche in conto residui. 3. Fermo quanto previsto dall'articolo 33-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, per le medesime finalita' di cui al comma 1, al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 3, comma 1: 1) dopo il numero 7), e' inserito il seguente: "7- bis) Casa avanzata: linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli; »; 2) dopo il numero 12) e' inserito il seguente: «12-bis): Corsia ciclabile: parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede. La Corsia ciclabile e' parte della ordinaria corsia veicolare, con destinazione alla circolazione dei velocipedi; »; b) all'articolo 182, dopo il comma 9-bis, e' inserito il seguente: «9-ter. Nelle intersezioni semaforizzate, sulla base di apposita ordinanza adottata ai sensi dell'articolo 7, comma 1, previa valutazione delle condizioni di sicurezza, sulla soglia dell'intersezione puo' essere realizzata la casa avanzata, estesa a tutta la larghezza della carreggiata o della semicarreggiata. La casa avanzata puo' essere realizzata lungo le strade con velocita' consentita inferiore o uguale a 50 km/h, anche se fornite di piu' corsie per senso di marcia, ed e' posta a una distanza pari almeno a 3 metri rispetto alla linea di arresto stabilita per il flusso veicolare. L'area delimitata e' accessibile attraverso una corsia di lunghezza pari almeno a 5 metri riservata alle biciclette, situata sul lato destro in prossimita' dell'intersezione.». 4. Al fine di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane mediante la riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale, le imprese e le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, con singole unita' locali con piu' di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Citta' metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale nominando, a tal fine, un mobility manager con funzioni di supporto professionale continuativo alle attivita' di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilita' sostenibile. Il Mobility Manager promuove, anche collaborando all'adozione del piano di mobilita' sostenibile, la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilita', delle persone, al fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell'impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane e metropolitane, tramite l'attuazione di interventi di mobilita' sostenibile. Per le pubbliche amministrazioni tale figura e' scelta tra il personale in ruolo. Con uno o piu' decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono definite le modalita' attuative delle disposizioni di cui al presente comma. Le amministrazioni pubbliche provvedono all'attuazione del presente comma con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente sui propri bilanci, e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
E’ possibile usufruire del bonus bici se si fa l’acquisto della stessa su AMAZON richiedendo la fattura oppure occorre comprare la bici in un negozio? Può essere usata la fattura rilasciata da AMAZON e la ricevuta del conto bancario?
L’importante è avere una fattura o ricevuta d’acquisto che sia intestata a un cittadino maggiorenne residente in una città con almeno 50mila abitanti o capoluogo di provincia.
Poi questa fattura o ricevuta andrà caricata sul portale che sarà predisposto dal Ministero dell’Ambiente.
L’acquisto deve essere stato effettuato dopo il 4 Maggio.
(in reply to Roberto Barone)Nel buono rientrano anche tavole e skateboard non elettrici?
L’unico riferimento esplicito che si fa è alle bici non elettriche. Altrimenti si parla di “mezzi a propulsione prevalentemente elettrica”. Quindi probabilmente no.
(in reply to Rafael Andramaclava)